SI BASTA VOLERLO

Lo spreco alimentare si può e si deve ridurre, secondo l’ANSA in Italia nel 2021 lo spreco è cresciuto quasi del 15% rispetto al 2020. Svanito l’effetto lockdown si è tornati a fare le stesse cose di prima o anche peggio. I prodotti più sprecati sono: frutta fresca, cipolla, aglio, tuberi, pane fresco e verdure. Secondo il rapporto ‘Il caso Italia‘ 2022 di Waste Watcher International durante l’ultimo anno, in Italia, si contano 7 miliardi di euro buttati nei rifiuti. Questi dati devono renderci consapevoli del fatto che, quando buttiamo il cibo nella spazzatura, oltre a sprecare denaro perdiamo anche energia. Mi riferisco all’energia utilizzata per produrlo, confezionarlo e trasportarlo. Senza contare che il cibo mentre marcisce produce metano, un gas dei più nocivi per il riscaldamento climatico. Quindi abbiamo solo da guadagnarci nell’evitare di buttare i cibi nella spazzatura.
COME RIDURRE LO SPRECO?
Ci sono molti modi per evitare di sprecare il cibo, vi faccio un elenco di quelli che ho adottato io e con i quali ho pochissimo spreco:
- Fare la lista della spesa e attenersi a essa. E’ una buona abitudine organizzare i pasti, ho notato che molti siti di cucina offrono la possibilità di avere la lista della spesa delle ricette proposte. Quindi non ci sono scuse, penna alla mano apriamo la dispensa e vediamo cosa manca.
- Controllare l’etichetta: consumare preferibilmente entro il… non significa che poi il prodotto non è più commestibile, basta avere l’accortezza di consumarlo a breve. Preferibilmente è un avverbio che indica la possibilità di scegliere e noi scegliamo per il meglio.
- Scegliere frutta e verdura: non dobbiamo farci ingannare dall’estetica, una mela piccola è molto più salutare di una grande e di bell’aspetto. Non facciamo come Biancaneve!
- Scegliere prodotti di stagione e locali: oltre che aiutare i piccoli agricoltori, avremmo prodotti di qualità. Il melone che possiamo trovare a dicembre non ha lo stesso sapore di quello raccolto a luglio!
- Fare una dieta sana ed equilibrata: non occorre farsi fare una dieta, ma basta avere un po’ di buon senso. Evitare gli eccessi, limitare l’uso di carne e pesce, inserire i legumi una volta alla settimana. Sono abitudini semplici ma benefiche per noi e per l’ambiente.
- Conservare il cibo: sapere come fare per evitare che il cibo si deteriori è un arte che risale a tempi antichi. Oggi abbiamo tanti modi per conservare; il congelatore è quello più usato. Ma ci sono anche metodi alternativi, essiccare, mettere sott’olio o sott’aceto. Sul web si trovano mille modi per fare confetture, salse e quant’altro; c’è l’imbarazzo della scelta.
- Fare la raccolta differenziata: ormai in tutta Italia è una pratica comune, però possiamo fare di meglio. Mi riferisco alla compostiera casalinga, è un ottimo modo per riciclare gli scarti della cucina e per avere un compost utile per il giardino o il balcone.
PILLOLE DI SEMPLICITA’
Avete provato mai a preparare l’aceto di mele? E’ un ottimo modo per riciclare la buccia e i torsoli di mele che di solito buttiamo. Gli ingredienti sono oltre alle bucce, lo zucchero e l’acqua, veramente semplice. E’ un procedimento che richiede tempo ma con un po’ di pazienza si può ottenere un buon aceto di mele. Per la ricetta cliccare qui https://www.youtube.com/watch?v=0x_SRIL6FK0
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