LA VERA INNOVAZIONE

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Armiamoci e partite”

In queste parole si racchiude il senso della campagna elettorale per le elezioni politiche che si terranno il 25 settembre. Negli ultimi 17 anni, ogni 4 cade il governo, rispetto all’Europa solo l’Italia detiene questo primato e questo è un dato di fatto. Le persone dimenticano facilmente cosa hanno mangiato il giorno prima così come le false promesse dei politici che puntualmente vengono riproposte. Sento spesso dire “bisogna mettere una bomba e far esplodere tutto” oppure “se tornasse Mussolini…” e via dicendo. Chiacchiere da bar o anche tra parenti e amici, tutti sono d’accordo che bisogna fare la rivoluzione. Ma non è dicendo e maledicendo che si ottiene un cambiamento e nemmeno andando a protestare a Montecitorio come si faceva tanti anni fa con i cortei e scioperi. Tutti abbiamo visto che fine hanno fatto le proteste dei pastori sardi e dei no TAV. Per quanto mi riguarda sono giunta alla conclusione che per cambiare veramente le cose e ribaltare la situazione dobbiamo cambiare noi. Lo stato italiano ha il monopolio su: alcolici, tabacco, Eurojackpot e da questi ha un guadagno di 62 mila miliardi l’anno; si potrebbe iniziare da qui. Basterebbe non acquistare sigarette ed alcool e non giocare più ai gratta e vinci, oltre che guadagnarci in salute sarebbe un bel risparmio di denaro. Poi bisognerebbe tornare a vivere con modestia e semplicità come facevano i nostri avi ma con la tecnologia moderna.

Ecco un piccolo elenco di quello che, a mio parere, bisognerebbe fare:

  • Una sola casa di proprietà o in affitto in campagna, con qualche ettaro di terreno coltivabile e un ricovero per pollame. Si può fare l’orto, piantare qualche albero da frutto e custodire gli animali da cortile per provvedere così alla stragrande maggioranza del fabbisogno alimentare.
  • Smettere di lavorare inteso com’è il lavoro oggi: in fabbrica, ufficio e similari. Per intenderci dove c’è una busta paga che è comprensiva di trattenute a beneficio dello stato comprese quelle per l’INPS. Poi lavorare con la terra e vivere di quello che offre come fanno tutti gli altri esseri viventi.

E’ chiaro che non è un progetto di facile realizzazione, bisogna partire da una base economica da poter investire a tale scopo ma non è impossibile. Magari bisogna lavorare per 10-15 anni, accumulare il necessario, fare un part-time e investire il tempo nella realizzazione di un’indipendenza economica. Se TUTTI, ma proprio TUTTI, facessero così allora le cose potrebbero veramente cambiare, si lancerebbe un segnale forte e chiaro. I politici si vedrebbero costretti ad affrontare un problema ben diverso da quello di mantenere la poltrona per poi far saltare il governo ogni 4 anni e vivere di rendita insieme ai loro familiari con i vitalizi. Il costo della politica in Italia è il più alto d’Europa, un solo parlamentare guadagna 15 mila euro al mese e la costituzione italiana ne prevede 945 tra deputati e senatori. Fatevi due conti e capirete perché tutti quanti fanno a gomitate per accaparrarsi la poltrona.

Purtroppo nessuno è disposto a rinunciare alla propria zona confort: un auto super, un cellulare da 2000 euro, vacanze in resort da 4 stelle e tutti i gadgets di ultima generazione proposti dai media e dai social. Le donne non rinunciano ad armadi pieni zeppi di vestiti, estetista e parrucchiere per una vita in campagna dove si zappa la terra e le mani diventano callose. Preferiscono lavorare 8 ore al giorno, per potersi pagare un chirurgo estetico e rifarsi il seno o le natiche per poi dar mostra di se sui social in cambio di like e follower. Io ritengo tutto questo modo di vivere di noi occidentali, a dir poco demenziale e sono molto sconfortata dalla strada che i giovani stanno perdendo. Non mi stancherò mai di ribadire che la natura insegna e che la vita è bella, basta sapersi accontentare.

PILLOLE DI SEMPLICITA’

Volevo proporvi un modo di pulire il forno alquanto insolito. Più che un modo trattasi di un piccolo stratagemma che facilita la pulizia, alquanto noiosa, del nostro elettrodomestico. In una ciotola adatta al forno mettere un pò d’acqua, un bicchiere di aceto e il succo di un limone, impostare la massima potenza e, al raggiungimento della temperatura, aspettare 5 minuti e poi spegnere il forno. Il vapore che si formerà all’interno servirà a sciogliere e sgrassare le pareti del forno. Ovviamente dovrete aspettare che la temperatura scenda a livelli accettabili per poter completare la pulizia che consiglio di eseguire con un pappetta fatta di bicarbonato sciolto in poca acqua. Pulire bene con un panno morbido e vedrete che risultato.

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