FINANZA PERSONALE

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Materia di studio

La finanza personale, purtroppo, non viene insegnata negli istituti scolastici o universitari ed è per questo motivo che c’è molta ignoranza in merito a questo argomento. A scuola si parla dell’economia del nostro paese e non di come ogni singolo cittadino può metterla in pratica nel quotidiano. Il fatto che ci sono tanti poveri e pochi ricchi è la conseguenza di quante persone ignorino di cosa sto parlando nell’articolo di oggi. Spero che i miei consigli possano essere utili almeno a non diventare sempre più poveri, e nel migliore dei casi, a diventare finanziariamente indipendenti.

Sai quanto spendi?

Purtroppo non tutti lo sanno, si ritrovano a fine mese senza soldi e nemmeno si chiedono il perché. Si può iniziare il percorso di finanza personale da qui: creare un’agenda o un foglio Excel, per i più esperti, dove tenere il conto delle entrate e delle uscite. Esistono delle buone APP da scaricare sul cellulare per gestire il budget. Farlo per almeno un anno, ottenere il bilancio complessivo per poi capire dove e come spendiamo i nostri soldi.

Fare un piano di risparmio nel tempo

Per ottenere dei risultati soddisfacenti, dobbiamo mettere in conto un fattore importante: il tempo. Non si può pensare di diventare ricchi nel giro di un mese, ci vogliono anni e costanza. I vari Guru della finanza che spopolano sul web vogliono farci credere che è vero il contrario, ma loro fanno soldi vendendo il loro corsi ai poveri illusi che gli credono. Quelli che hanno acquistato i loro prodotti, non sono diventati ricchi, hanno solo perso i soldi e tempo. Bisogna sempre guardare i risultati e non le parole. Quindi, se vogliamo ottenere la libertà finanziaria, dobbiamo fare un piano di almeno 10 anni durante i quali cambiare vita, lavorare e risparmiare.

Tecniche di risparmio

Quando ci troviamo a dover spendere, bisogna porci tre domande:

  • Quella spesa è veramente indispensabile o possiamo farne a meno?
  • Possiamo trovare un’alternativa valida e, soprattutto, gratuita?
  • Se indispensabile possiamo pagare meno per ottenerla?

Risparmiare sulle bollette si può? In questo periodo storico di crisi energetica, è difficile risparmiare. Ma non impossibile, il mercato libero offre molte opportunità e su altroconsumo c’è un calcolatore che trova la tariffa migliore in base alle nostre esigenze. Risparmiare sulla spesa è, secondo me, molto facile. Fare una lista di quello che ci serve e attenersi ad essa, guardare bene i prezzi riportati sulle etichette e fare riferimento al costo al Kg di quel prodotto e non farsi prendere all’euforia degli acquisti compulsivi di cibi spazzatura. Anche fare la spesa una volta al mese può essere un buon sistema per risparmiare. Ma soprattutto, l’autoproduzione; farsi i prodotti di panificazione e prodotti conservati da soli fa risparmiare moltissimo. Sull’affitto o sul mutuo è difficile risparmiare, come sui figli fonte di spesa specialmente nel periodo scolastico. Per approfondire l’argomento propongo la lettura di Ricco solo risparmiando di Francesco Narmenni, per me fonte d’ispirazione.

Ora che ho i soldi che faccio?

Raggiunto un budget di risparmio consistente bisogna capire cosa fare. L’alternativa all’acquisto di un auto da 50 mila euro magari a rate (investimento a perdere perché si svaluta appena esce dalla concessionaria),può essere di tre tipi. Immobiliare (case, garage, terreni), investimenti, fondi pensione.

  • Immobiliare: acquisto di case in zone strategiche da poter affittare a studenti e pendolari o turisti con la formula di cedolare secca e, con la rendita, pagarsi il mutuo dell’immobile. Lo stesso discorso vale per i terreni e il garage che, però, offrono rendite minori.
  • Investimenti: rivolgersi a un consulente finanziario certificato per investire in ETF , piani di accumulo o titoli di stato. Meglio non affidarsi alle banche: i loro consulenti fanno l’interesse dell’istituto e non del commune cittadino. Si può inoltre investire nel crowdfunding immobiliare che può arrivare ad una rendita fino al 10% annuale sul totale del capitale investito. Sconsiglio invece l’investimento sulle criptovalute, sono troppo inastabili e imprevedibili.
  • Fondi pensione: istituire una previdenza complementare soprattutto da giovani è un ottima idea. I nostri ragazzi andranno in pensione a 70 anni con un’assegno da fame ammesso che ci sia ancora la possibilità perché, per come sta andando avanti il sistema pensionistico nazionale, le previsioni non sono rosee.

Conclusione

Iniziando così: un passo alla volta, sbagliando e imparando, senza lasciarsi prendere dalla fretta e dallo sconforto del non vedere risultati a breve termine, si può raggiungere lo scopo: diventare finanziariamente indipendenti. Non dover più timbrare il cartellino, lavorare con colleghi che non sopportiamo e che non ci siamo scelti e essere liberi di poter dormire fino alle 10 del mattino.

Questo articolo ha un commento

  1. Anna Rita

    È proprio così… Grazie x questi consigli, cogli sempre la reale problematica che affligge il mondo e i suoi abitanti ♥️😘

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