La più grande arma di distruzione di massa è l’ignoranza.
Anonimo

Significato: deriva dal greco agnosis, carenza di conoscenza. E’ lo studio della mancanza di informazioni e di certezze (ignoranza) indotta nelle persone dall’abilità di chi mette in circolazione notizie o dati falsi.
Origini
Termine coniato per la prima volta dallo storico Iain Boal e ripreso poi dal professor Robert Proctor 1868-1903, uno studioso docente dell’università di Oxford. Sviluppò la teoria secondo la quale l’ignoranza è volutamente costruita ad arte allo scopo di vendita di prodotti o ideologie. Solitamente è basata su un dibattito tra due tesi o fazioni da sostenere per costruire una falsa immagine della verità.
L’ignoranza
Esistono tre tipi diversi di ignoranza:
- Nativa: è quella con la quale nasciamo tutti. Si tratta di uno stato di passaggio da superare con l’educazione dei genitori e l’istruzione. In questa fase si forma l’intelligenza e la capacità analitica di ognuno di noi.
- Selettiva: è quando, in modo volontario, scegliamo di non approfondire l’argomento o di averne una conoscenza minima. Questo accade per pigrizia, per mancanza di tempo o di interesse.
- Indotta: è quella che studia ed analizza l’agnotologia. Trattasi della risultanza di uno stratagemma ben studiato che influenza le persone nello schierarsi verso il fine ultimo. Di solito si mettono in campo questi piani per scopi politici , commerciali e forvianti.
Un esempio che chiarisce bene la dinamica dell’ignoranza indotta è la campagna dell’industria del tabacco sostenuta nella metà del 900. Serviva ad indurre le persone a dubitare della veridicità degli studi scientifici sulla correlazione tabacco-cancro. Anche la campagna elettorale alle presidenziali americane del 2016 ha sfruttato questo trend. Ricorderete come Trumph ha attaccato in modo diretto e personale i suoi avversari allo scopo di vincere le elezioni.
Conclusioni
Una società che ignora e non critica, si appiattisce sulla falsa informazione rendendosi facilmente influenzabile. Considerate anche che l‘ignoranza costringe l’uomo a vivere ai margini impedendogli di crescere e di evolversi restando in una condizione di povertà e degrado. Ultimo tra gli ultimi. Come dicevo nel precedente articolo sulle fake news, bisogna tornare a essere come un bambino e chiedersi sempre perché. Purtroppo gli italiani sono facile preda dell’ignoranza indotta, poiché non si informano dalle giuste fonti. Di tutte le persone che conosco la maggior parte sa le cose per sentito dire dal vicino, dallo zio oppure dai social. Non si preoccupa di andare a controllare ma si accontenta di quello che più o meno può essere logico o che può piacere.
Ogni sofferenza è causata dall’ignoranza. Le persone infliggono dolore agli altri nel perseguimento egoistico della propria felicità o soddisfazione. Dalai Lama
Questo è il mio primo libro Lungo la scogliera, è un giallo e se qualcuno ha voglia di passare qualche ora del proprio tempo nella lettura di esso, ne sarei onorata.
